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New Psycoactive Substances Advanced Research

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New Drugs: Update e Piano di Azione Nazionale per la prevenzione della diffusione delle Nuove sostanze Psicoattive (NSP) e dell'offerta in internet

New Drugs: Update e Piano di Azione Nazionale per la prevenzione della diffusione delle Nuove sostanze Psicoattive (NSP) e dell'offerta in internet

Novembre 2013
a cura di: Serpelloni G, Sistema Nazionale di Allerta Precoce - Dipartimento Politiche Antidroga, Presidenza del Consiglio dei Ministri

In questi ultimi anni le Nazioni Unite e l'Unione Europea, ma anche importanti centri di ricerca internazionali, hanno più volte segnalato la comparsa, sul mercato illecito delle sostanze stupefacenti, di nuove sostanze psicoattive (NSP) di origine sintetica, con caratteristiche farmacologiche e tossicologiche particolarmente pericolose. Dal 2009 il Sistema Nazionale di Allerta Precoce per le droghe del Dipartimento Politiche Antidroga ha monitorato strettamente la situazione sul territorio italiano rilevando circa 280 nuove sostanze circolanti. Questo mercato utilizza principalmente Internet per la pubblicizzazione delle molteplici offerte di nuove sostanze psicoattive, per la raccolta degli ordinativi e dei pagamenti mediante credito elettronico e approfitta dei normali corrieri postali per il loro invio a domicilio. Il nuovo mercato delle NSP va di pari passo con quello dei farmaci contraffatti o di vendita illegale che ormai popolano la rete Internet con offerte altrettanto pericolose per la salute pubblica. In Italia, il Sistema Nazionale di Allerta Precoce ha rilevato anche circa 70 casi di intossicazione acuta correlati all’assunzione di NSP che hanno avuto bisogno di cure intensive presso i pronto soccorso. Da segnalare, inoltre, la sempre maggiore diffusione delle droghe da stupro, che interessano soprattutto la popolazione femminile.

Il fenomeno sta assumendo quindi rilevanza di sanità pubblica, affiancandosi e, spesso, sovrapponendosi (anche in termini di utilizzo contemporaneo di più sostanze) con quello delle droghe tradizionali quali eroina, cocaina, cannabis e la famiglia delle amfetamine. Il fenomeno risulta ancora più preoccupante se si considera la pervasiva infiltrazione delle offerte nella rete Internet e soprattutto nei social network, particolarmente frequentati dalle giovani generazioni. Contemporaneamente, l’assunzione delle nuove sostanze psicoattive sfugge ai tradizionali controlli laboratoristici e clinici per la carenza di standard analitici di riferimento e di conoscenze tecnico-scientifiche oltre che tecnologie adeguate per la loro determinazione. Rilevanti sono le problematiche psichiatriche correlate e i vari disturbi d’organo, soprattutto cardiaci, renali e respiratori, che vengono costantemente aggravati per il contemporaneo uso di alcol e altre droghe. Il bisogno di conoscenza, di monitoraggio ma anche di prevenzione e di intervento precoce, quindi, è sicuramente reale e non procrastinabile. Il Dipartimento Politiche Antidroga, in ottemperanza anche alle indicazioni delle Nazioni Unite, ed in particolare delle Risoluzioni 56/4 di marzo 2013 e 55/1 di marzo 2012, e all'EU Action Plan on Drugs (2013-2016), adottato dal Consiglio il 6 giugno 2013, ha promosso la realizzazione di questo primo e sintetico update sulle principali caratteristiche delle NSP individuate, mettendo a punto inoltre una serie di indicazioni strategiche, obiettivi ed azioni per poter iniziare a costruire una risposta integrata e coordinata tra tutte le amministrazioni ed organizzazioni a vario titolo coinvolte, al fine di poter fronteggiare questa problematica emergente che spero potrà trovare adeguata considerazione ed adesione a tutti i livelli. Tutto questo al fine di predisporre ed integrare negli attuali sistemi di risposta le indicazioni contenute in questo Piano di Azione Nazionale sulle Nuove Sostanze Psicoattive che altrimenti continuerebbero a diffondersi in maniera incontrollata e deleteria per la salute pubblica.



Giovanni Serpelloni
Capo Dipartimento Politiche Antidroga
Presidenza del Consiglio dei Ministri




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